
Spesso ci si dimentica di come gli sforzi di un intero anno di lavoro non siano solo fini a sé stessi, o all’ottenimento di un mero risultato accademico, bensì un’importante opportunità per mostrare agli altri le proprie capacità e le proprie idee. Proprio in quest’ottica si è svolta la terza edizione del Cityscape, un’occasione per gli studenti per mettersi in gioco e dare visibilità al proprio lavoro.
Nel merito dell’evento, agli studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile Architettura, è stata data l’opportunità di mostrare gli elaborati conclusivi frutto dei corsi di composizione, storia e urbanistica. Ma il Cityscape non è soltanto questo: è aggregazione e arricchimento, è confronto e visibilità, un momento per festeggiare la conclusione di un lungo percorso di lavoro, fatto di ricerche, modifiche e cambiamenti, spesso difficile e pieno di stress. È una boccata d’aria fresca dopo un lungo periodo di apnea.
I ragazzi, destreggiandosi abilmente tra un esame e l’altro, si sono anche adoperati per la riuscita dell’intera giornata, curando la mostra e organizzando l’evento. Per il terzo anno consecutivo, il contest organizzato dal LAB2.0, risulta essere il momento più atteso della giornata, un’occasione di confronto tra studenti, di dialogo e di crescita personale, dove tutti, sullo stesso piano, discutono liberamente di architettura. Una circostanza diversa dal sottoporsi al giudizio e all’esperienza di un docente. Un modo costruttivo di affrontare le opinioni di chi ha avuto le stesse difficoltà, gli stessi problemi, trovando tante soluzioni disparate e innovative. Il Cityscape non è soltanto un momento in cui esporre le idee progettuali di un anno di duro lavoro ma è un momento di confronto, un esercizio non solo di stile ma un fattore di crescita personale, un modo per mettersi in gioco sotto i riflettori, mostrando ad un pubblico più ampio ciò che si affronta tutti i giorni durante il corso
Il fil rouge dei corsi di Composizione Architettonica, dei Laboratori di Tesi e dei concorsi esposti quest'anno è il recupero del patrimonio storico. Una parte consistente dei progetti riguarda i borghi marchigiani recentemente colpiti dal sisma, con una serie di riflessioni e spunti per la ricostruzione a Tolentino, Amandola, San Ginesio, e nell'alta Val di Chienti (Muccia, Pievebovigliana, Fiordimonte). Inoltre sono esposti progetti di concorsi e di tesi che hanno a tema il recupero del costruito storico in altri contesti. La mostra si tiene presso SPAZIOPRESENTE, nuova ala del Museo della città di Ancona, a due passi dalla centrale Piazza del Plebiscito, uno spazio nato per rigenerare un'area degradata del centro concentrando idee e promuovendo la partecipazione giovanile.
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Leibniz Universität Hannover
Università degli Studi di Trento
Presidente Ordine degli Architetti, provincia AN
Presidente Ordine degli Ingegneri, provincia AN
Sovrintendenza Regione Marche
Termine iscrizioni concorso Cityscape 2018
Termine consegna materiale concorso Cityscape 2018
Votazioni Giuria e Voto pololare Annuncio Vincitori
Permanenza della mostra Cityscape 2018